‘Mpille salentine

Mpille

Per la Gm del pane del Calendario del Cibo Italiano la scelta è caduta su questi deliziosi panini conditi tipici del Salento, sono prodotti nel comune di Sannicola (a Lecce esiste una versione che prende il nome di “pizzi”  ed hanno la variante di non contenere nell’impasto le zucchine).

La ‘Mpilla è frutto di una lavorazione antica, nasce infatti dagli avanzi della panificazione delle frise prodotte con il grano duro, e da qualche anno è stata riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole come “Prodotto agricolo tradizionale”.

Chiaramente il sapore di questi panini è espresso al meglio se cotti nel forno a legna, ma fatti in casa danno ugualmente tanta soddisfazione. Faccio notare che è previsto l’uso di olive piccole con il nocciolo, se non trovate la qualità indicata sostituitele con altra varietà ma non omettetele, hanno il loro perchè. Se volete potete aggiungere la cipolla e il peperoncino all’impasto, è il bello di questi nostri prodotti della tradizione ove ogni fornaio dava il suo tocco personale al prodotto di base.

cof
Per 12 panini
600 g di semola rimacinata di grano duro
400 g di farina 0
100 g di  pasta madre (oppure 25 g di lievito di birra)
100 g di olio extravergine d’oliva
12 g di sale
500 g di zucchine
250 g di  pomodori
150 g di olive del tipo Leccino con nocciolo
cof

Pulire e tagliare a cubetti piccoli tutte le verdure.

In una padella soffriggerne la metà in tre cucchiai di olio e lasciare raffreddare.

In una capace terrina versare le farine, aggiungere il lievito madre, l’olio, il sale, tutte le verdure sia cotte che crude (compresa l’acqua di vegetazione dei pomodori) e le olive. Aggiungere acqua quanto basta per ottenere una pasta elastica anche se un pò appiccicosa, lavorare per una decina di minuti. Far lievitare sino al raddoppio.

Se si utilizza il lievito di birra stemperarlo, prima di aggiungerlo all’impasto, in un pò di acqua tiepida.

A raddoppio avvenuto, formare dei panini ed inciderne la sommità, rotolarli nella farina; lasciarli lievitare ancora un’ora.

Accendere il forno a 220°C, infornare le ‘Mpille ed abbassare la temperatura a 200°C; cuocerle per 20 minuti circa.

Anche il Calendario del Cibo Italiano si unisce con entusiasmo alla grande raccolta panosa che Zorra organizza ogni anno in occasione del World Bread Day per celebrare il più semplice ma nel contempo più popolare cibo che abbraccia ed unisce tutto il mondo nel suo inconfondibile e fragrante profumo.

World-Bread-Day-October-16-2017
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7 pensieri riguardo “‘Mpille salentine

  1. Carinissime queste ‘mpille, e sicuramente saporite, grazie alle verdure. Le olive di quella varietà non le ho mai sentite, ma sicuramente delle olive anche di altra varietà sono da usare, non è difficile intuirne il perché! 😉 Magari senza nocciolo…
    Grazie Ross!!!

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