Che lo si definisca sformato o torta salata, questo piatto non può mancare sulla nostra tavola, è un tortino a base di patate lesse mescolate a uova, prosciutto cotto e mozzarella.
Si tratta di una ricetta tipica napoletana le cui radici affondano alla fine del Settecento, nel Regno delle Due Sicilie. La moglie di Ferdinando I di Borbone, Maria Carolina d’Asburgo, nobildonna dal palato molto raffinato, aveva sempre con sé una squadra di cuochi francesi pronti a servirle ogni prelibatezza d’Oltralpe. I napoletani, una volta appresa la ricetta, pensarono di sostituire il formaggio groviera con il fior di latte ed aggiungere il salame e il prosciutto cotto.
Furono invece le monache del Monastero di Santa Chiara di Napoli che italianizzarono il termine “gateau” coniando la parola “gattò”.
Comunque lo si voglia chiamare, il gateau/gattò di patate è sicuramente un piatto tra i più apprezzati. Versatile e perfetto, servito tiepido come piatto unico, oppure a temperatura ambiente, magari già porzionato, durante un antipasto o un’allegra scampagnata.
1 kg di patate
2 uova
200 g di prosciutto cotto
200 g di mozzarella
parmigiano reggiano grattugiato
pangrattato
sale
Lavare bene le patate, immergerle in una pentola capiente piena d’acqua, cuocerle. Spellarle e schiacciarle in una ciotola, quando sono ancora calde. Farle intiepidire.
Nel frattempo tagliare la mozzarella e lasciarla per una mezz’ora a sgocciolare, tagliare a cubetti il prosciutto. Rivestire una tortiera a stampo apribile con la carta da forno, oliarla leggermente e spolverarla di pangrattato. Accendere il forno a 180°, modalità ventilato.
Quando le patate sono diventate tiepide amalgamarle con le uova. Prelevare un terzo del composto e foderare lo stampo, base e pareti creando una sorta di guscio.
Nel restante composto aggiungere prosciutto e mozzarella, aggiustare di sale. Versare il composto nel guscio di patate appena creato, livellare e cospargere la superficie di pangrattato misto a parmigiano reggiano. Creare un motivo circolare con i rebbi di una forchetta.
Cuocere per 30/40 minuti circa. Lasciare intiepidire prima di sformare la torta.
Per me rimane sempre un piatto senza tempo che sopratutto in inverno non mi stanca mai!!! Mi hai fatto venir voglia di farlo! Buon fine settimana!
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