Granola

Complice una serata passata in compagnia di un cuoco che ha fatto dell’alimentazione sana la sua bandiera, mi sono piacevolmente resa conto che si… qualcosa di buono l’ho imparato anch’io e si… la salute anche mentale passa dalla nostra pancia che è risaputo è il nostro primo cervello.

Tra le varie ricette e proposte che negli anni vi ho propinato manca proprio uno degli starter per eccellenza che ci aiuta ad affrontare al meglio le nostre giornate, sto parlando della granola.

Si tratta di un insieme di fiocchi d’avena, frutta disidratata e frutta secca che fu ideata dall’inventore dei cornflakes, il signor Kellogg alla fine dell’800.

Una composizione di alimenti semplice come semplice è la sua preparazione, di seguito vi spiego la mia preferita. Le dosi e gli alimenti da aggiungere ai fiocchi d’avena sono indicativi, sta a voi decidere in base al vostro gusto se variare qualcosa.

250 gr. di fiocchi d’avena bio
30 gr. di mandorle
40 gr. di nocciole
30 gr. di noci
7 prugne secche

30 gr. di mirtilli disidratati
15 gr. di zenzero disidratato
20 gr. di uvetta sultanina
70 ml. di sciroppo d’acero

70 ml. di succo di mela

Per prima cosa tritare grossolanamente la frutta secca e a pezzetti le prugne e lo zenzero.

Porre tutti gli ingredienti in una ciotola ed irrorarli con lo sciroppo d’acero ed il succo di mela.

Con le mani verificare che il composto sia ben umido ma non deve gocciolare, nel caso regolarlo con altro succo di mela.

Preparare una teglia ricoperta di carta forno e stendere la granola livellandola in uno strato alto un centimetro.

Infornare a 160°, forno statico, per 20/25 minuti e a metà cottura mescolarla un pò, se tende a scurirsi troppo coprirla con un foglio di alluminio.

A fine cottura, una volta raffreddata, spezzarla con le mani e conservarla in un contenitore ermetico.

La granola è ottima abbinata a dello yogurt naturale.

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Pumpkin Chocolate Chip Bars Barrette Zucca e Cioccolato

Avvertenza: se non vi piace il cioccolato consiglio di saltare questa ricetta!

Eh sì perché protagonista del Club del 27 di questo mese è il libro The Chocolate Addict’s Baking Book di Sabine Venier; in un mare di tartufi, biscotti, barrette, cupcakes, torte e gelati ci guida nella preparazione di prelibatezze con un comune denominatore… il cioccolato.

Non a caso al cacao ed al cioccolato è stata attribuita la palma d’oro dell’alimento eccezionale per la salute e il benessere psico-fisico da un gruppo di esperti riunitisi in un congresso lo scorso anno; quindi non solo genere di conforto da sempre ma ricco di proprietà per il benessere della persona.

Ho scelto di preparare delle barrette a base di zucca e gocce di cioccolato fondente con l’aggiunta di spezie che esaltano i due ingredienti principali e donano un profumo inebriante.

Per la cottura ho utilizzato la friggitrice ad aria ed il risultato è stato perfetto, vi spiego quindi cosa ho fatto io oltre al metodo tradizionale e, come sempre, a fine articolo troverete la ricetta originale in inglese.

Ingredienti per circa 15 barrette:

130 gr. di burro a temperatura ambiente
90 gr. di zucchero
1 uovo piccolo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
130 gr. di zucca cotta e schiacciata a purea
140 gr. di farina 0
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero macinato
1/4 di cucchiaino di noce moscata
2 chiodi di garofano macinati
1/3 cucciaino di cardamomo macinato
150 gr di gocce di cioccolato fondente

In una ciotola capiente, usando uno sbattitore elettrico, montare a crema il burro con lo zucchero fino a renderlo cremoso e soffice.

Aggiungere l’uovo, la vaniglia e mescolare per incorporare bene il tutto; aggiungere la purea di zucca, mescolare e tenere da parte.

In una ciotola media setacciare insieme la farina con il lievito, unire le spezie ed aggiungere il tutto al composto tenuto da parte. Amalgamare molto bene per un minuto, infine inserire le gocce di cioccolato.

Trasferire la pastella in una teglia rivestita di carta forno e livellarla uniformemente.

Impostare la friggitrice ad aria a 150° e cuocere per 20 minuti.

Oppure

Preriscaldare il forno a 170° e cuocere per lo stesso tempo.

Sfornare e lasciate raffreddare bene, tagliare le barrette e conservarle in un contenitore ermetico per 3 giorni.

Volendo si possono congelare ma le mie sono finite subito…

1 cup (226 g [2 sticks]) unsalted butter, at room temperature

1 cup (200 g) packed light brown sugar

1 large egg

1 tsp vanilla extract

1 cup (226 g) pumpkin puree (not pumpkin pie filling!)

2 cups (270 g) all-purpose flour, spooned and leveled

1 tsp baking powder

1 tsp ground cinnamon

½ tsp ground ginger

¼ tsp ground nutmeg

¼ tsp ground allspice

⅛ tsp ground cloves

2 cups (340 g) semisweet chocolate chips

Preheat the oven to 350°F (175°C). Line a 9 x 13–inch (23 x 33–cm) baking pan with parchment

paper with an overhang around the sides and set aside.

In a large bowl, using an electric mixer fitted with a paddle or whisk attachment, cream the butter

and brown sugar on medium speed until creamy and fluffy, about 2 minutes. Then, add the egg and

vanilla and stir until well combined, about 1 minute. Add the pumpkin puree and mix to combine,

then set aside.

In a medium bowl, stir together the flour, baking powder, cinnamon, ginger, nutmeg, allspice and

cloves. Add the flour mixture to the butter mixture and stir until well combined, 1 to 2 minutes. Stir

in the chocolate chips just to incorporate.

Transfer the batter to the prepared pan and spread evenly. Bake for 22 to 25 minutes, or until a

toothpick inserted into the center comes out clean.

Remove from the oven and let cool in the pan for about 15 minutes. Then, use the parchment to lift

the bars out of the pan and transfer to a wire rack to cool completely. Cut into 15 bars and store in

an airtight container at room temperature for up to 3 days or freeze for up to 2 months

Pan d’arancio

Il plumcake che vi propongo è in realtà una ricetta di origine siciliana dal meraviglioso profumo e sapore d’arancia.

Già conoscete la mia torta arancia e mandorle, in caso contrario la recuperate qui, farcita con una crema all’arancia. Questa volta invece il delizioso frutto andrà frullato per essere unito all’impasto e creare un dolce ideale per la prima colazione oppure per l’ora della merenda, e perchè non per un momento di relax? Scegliete voi!

Procuratevi uno stampo da plumcake ma se non l’avete nessun problema, va bene anche una tortiera da 18 cm. di diametro.

Ingredienti per il plumcake:

1 arancia con la buccia edibile
250 gr. di farina 0
8 gr. di lievito per dolci = 1|2 bustina
80 gr. di zucchero semolato
80 ml. di olio di semi di girasole
3
uova

Per la ghiaccia reale:

2 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di succo d’arancia

In una ciotola versare lo zucchero semolato, le uova e frullare il tutto sino a renderlo gonfio e spumoso.

Lavare bene ed asciugare l’arancia, eliminarne le estremità e tagliarla a pezzi con tutta la buccia; frullarla per ottenere una crema che andrà unità al composto montato di zucchero e uova.

A questo punto aggiungere l’olio, la farina ed il lievito setacciati, mescolare bene.

Accendere il forno a 160°, modalità statica.

Oliare ed infarinare bene lo stampo e versare il dolce che andrà cotto per circa 40 minuti. Fate la prova stecchino.

Nel frattempo in una piccola ciotola versare lo zucchero a velo aggiungere poco succo d’arancia alla volta sino ad ottenere una crema che ‘scrive’. Non deve essere troppo liquida (nel caso aggiungete altro zucchero a velo) e nemmeno troppo soda (nel caso aggiungete poche gocce di succo d’arancia).

Quando il dolce sarà cotto, sformato e fatto raffreddare colare sopra la ghiaccia all’arancia e lasciarla asciugare.

Biscotti di Natale – Mürbeteig

Mürbeteig altri non è che la pasta frolla dolce che utilizzo ogni anno per fare i biscotti di Natale; questa è la ricetta che mi ha regalato un’amica di Berlino.

Adoro questi biscotti speziati da attaccare all’albero oppure regalare a parenti ed amici, sono una coccola che anticipa le feste più attese dell’anno.

Basta munirsi di stampi diversi per forma e dimensione, un pò di tempo da dedicare alla decorazione con la ghiaccia reale, oppure solo con un pennarello alimentare, ed il gioco è fatto.

Con le dosi indicate si ottengono circa 30 biscotti ma tutto dipende dalla dimensione che volete dare loro.

300 gr di farina
100 gr di zucchero
200 gr di burro
1 uovo + 1 albume
zucchero a velo
poche gocce di limone
spezie varie (cannella, anice stellato, chiodi di garofano, noce moscata, cardamomo)
1 pennarello alimentare rosso
mandorle

Amalgamare insieme la farina, il burro freddo tagliato a cubetti, lo zucchero, le spezie e l’uovo intero. Avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola e riporre in frigorifero per 1 ora.

Stendere l’impasto con il mattarello in uno spessore di quasi un centimetro e stampare i biscotti con le formine prescelte. Io ad esempio ho fatto delle stelline che con una punta abbracciano una mandorla (come potete vedere dalla foto).

Cuocere i biscotti, dopo averli adagiati su una teglia ricoperta di carta forno a 170° per 14 minuti.

Nel frattempo preparare la ghiaccia reale: montare l’albume a neve con poche gocce di limone, aggiungere lo zucchero a velo quanto basta perchè il composto ottenuto “scriva”, nel senso che deve cadere dal cucchiaio in forma semi-densa, nel caso fosse troppo soda aggiungere ancora qualche goccia di limone.

Una volta che i biscotti si sono raffreddati ho utilizzato un pennarello alimentare rosso per disegnare faccine e la sac à poche per fare decori con la ghiaccia reale da far ben asciugare.

Buone feste a tutti!!!

Melomakarona

Il Club del 27 anche quest’anno si prepara al Natale sfornando biscotti in quantità.

In particolare ho scelto di preparare i Melomakarona (olive oil & honey cookies, ricetta pubblicata sulla rivista Bake from Scratch Holiday Cookies), deliziosi biscotti al miele, nonchè il dolce natalizio tradizionale in Grecia. Vengono preparati con olio d’oliva per poi essere rifiniti con uno sciroppo al miele arricchito con cannella e arancia ed infine cosparsi di noci tritate.

Mentre li preparo penso agli amici che fanno parte di questo strepitoso Club del 27 intenti sicuramente nella realizzazione dei loro dolcetti prescelti.

Siamo persone che amano provare sempre cose nuove, mettersi alla prova, ma soprattutto cucinare con amore per se ed i propri cari; per questo è a loro che dedico questa dolce ciotola/stellina.

Buone feste a tutti!

La ricetta per preparare 30 biscotti, utilizza come unità di misura la cup (tazza) che corrisponde a 55 gr.

Sciroppo

1 arancia
1 tazza di zucchero di canna
1 bastoncino di cannella
3 chiodi di garofano
1 tazza di miele liquido
1 e 1/2 tazze di acqua

Biscotti

4 tazze di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 cucchiaino di sale
1 tazza di olio d’oliva
1/3 di tazza di succo d’arancia
1 tazza di zucchero semolato
2 cucchiai di rum scuro, cognac, o succo d’arancia
scorza grattugiata di 1/2 arancia
1/2 cucchiaino di cannella
1/8 cucchiaino di noce moscata
1/3 di tazza di noci tritate

Iniziamo col preparare lo sciroppo:

tagliare l’arancia a metà e porla in una casseruola insieme allo zucchero di canna, la cannella, i chiodi di garofano e l’acqua. Portare sul fuoco e cuocere a fuoco lento mescolando continuamente, fino a quando lo zucchero di canna non si è sciolto, circa 5 minuti. Spegnere ed aggiungere il miele, lasciate raffreddare. Filtrare lo sciroppo, se non lo utilizzate subito, può essere conservato in un contenitore ermetico in frigorifero per una settimana.

Ora prepariamo i biscotti:

in una ciotola capiente mescolare insieme farina, lievito, bicarbonato di sodio e sale; a parte unire l’olio d’oliva, lo zucchero, il succo d’arancia, il rum, la scorza d’arancia, la cannella e la noce moscata.

Aggiungere ai liquidi gli ingredienti secchi in tre volte, amalgamando bene dopo ogni aggiunta. Sformare l’impasto su una superficie leggermente infarinata; impastare velocemente per renderlo liscio; avvolto nella pellicola, può essere conservato in freezer per un 1 mese.

Preriscaldare il forno a 160° e foderare due teglie con carta forno, usando le mani modellare i biscotti in forma ovale, disporli distanziati, schiacciare leggermente con i rebbi della forchetta la superficie.

Cuocere per circa 20 minuti.

Sfornare i biscotti e tuffarli per 15 secondi, pochi alla volta, nello sciroppo raffreddato. Prelevarli delicatamente e disporli sul piatto da portata, cospargerli di noci tritate.

Si conservano in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 1 settimana o congelati per un 1 mese.

Versione in inglese: Olive oil & honey cookies

honey sirup

1 orange
1 cup brown sugar
1 cinnamon stick
1 cup liquid honey

cookies

4 cups all-purpouse flour
1 tsp baking powder
1/2 tsp baking soda
1/4 tsp salt
1 cup olive oil
1 cup granulated sugar
1/3 cup orange juice
2 tbsp dark rum, cognac or orange juice
grated zest of 1/2 orange
1/2 tsp cinnamon
1/8 tsp nutmeg
1/3 cup chopped walnuts

honey syrup: cut orange in half. Place orange and zest, brown sugar, cinnamon and 1 1/2 cups water in saucepan. Bring to bowl; reduce heat and simmer stirring constantly, until brown sugar has dissolved, about 5 minutes. Remove pan from heat, stir in honey. Let cool; strain mixture discarding orange and cinnamon sticks

(Make-ahead: can be stored in airtight containrer in refrigerator for up to 1 week)

Cookies: in large bowl, stir together flour, baking powder, baking soda and salt.

In separate large bowl wisk togheter olive oil, sugar, orange juice, rum, orange zest, cinnamon and nutmeg. Wisk in dry ingredients in three additions, whisking well  after each addition. Turn out dought onto lightly floured surface; knead just until smooth.

(Make-ahead: dough can be wrapped in plastic wrap and frozen for up to 1 mounth)

Preheat oven to 350 f line two baking sheets whit parchment paper. using hands, shape dough by 1 thip into ovals; arrange 1 inch apart on prepared baking sheets. flatten cookies slightly with times of fork. bake one sheet at a time until cookies are golden brown and crispy about 20 minutes.

Remove cookies from oven and working a few at time immediately place in cooled syryp for 15 seconds. Using slotted spoon remove and place on serving platter, sprinkle with walnut.

(Make-ahead: can be stored in airtight containrer at room temperature for up to 1 week or frozen for up to 1 mounth)

Torta arancia e mandorle

Con le arance biologiche dolci e succose mi piace fare questo dolce casalingo, e prima di passare a spiegarvi come preparare la torta che non contiene lattosio, voglio condividere con voi un ricordo d’infanzia.

Le arance mi riportano alle vacanze passate in terra emiliana dove le mie zie chiamavano questo frutto portogallo; un nome per me strano all’epoca, ma che ho poi scoperto essere legato alla sua traduzione dal greco ed in uso in diverse regioni della nostra penisola.

Torno alla ricetta iniziando dagli ingredienti:

per la torta

3 uova
150 gr di zucchero semolato
1 arancia non trattata (zeste e succo)
80 ml di olio di semi
150 gr farina tipo 1
50 gr farina di mandorle
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito

per la crema

200 ml di succo di arance (circa 2)
2 cucchiai rasi di farina
2 cucchiai rasi di zucchero semolato

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero sino a farle diventare spumose, aggiungere l’olio, le zeste ed il succo di un’arancia, continuare a mescolare. Ricordo che le zeste non sono altro che la buccia grattugiata del frutto priva della parte bianca (albedo).

Al composto ottenuto inserire le farine setacciate insieme al lievito ed un pizzico di sale.

Preriscaldare il forno a 160°, modalità ventilata, e cuocere per 25/30 minuti utilizzando una teglia imburrata ed infarinata di 20/22 cm di diametro.

Sfornare il dolce, farlo raffreddare e tagliarlo a metà.

Preparare la crema, in un pentolino mischiare lo zucchero con la farina e stemperare il succo delle arance. Porre sul fuoco a fiamma bassa, quando il composto raggiunge il bollore mescolare un paio di minuti per addensarlo.

Versare la crema ancora calda sulla base della torta tagliata a metà, ricoprirla con l’altra parte e cospargerla di zucchero a velo. Decorare a piacere con una o più fette d’arancia.

Chocolate avocado pudding

Riparto con il Club del 27 che questo mese ha scelto un tema che sicuramente piace a tutti, ma proprio tutti, sto parlando del cioccolato.

Le ricette sono tratte dal libro Everything Chocolate: A Decadent Collection of Morning Pastries, Nostalgic Sweets, and Showstopping Desserts edito da America’s Test Kitchen programma di cucina della tv americana. Torte, biscotti e dolci al cucchiaio con un unico comun denominatore: il cioccolato declinato in tutti i modi possibili.

La ricetta che ho scelto è un budino che ha la particolarità di non venire appesantito da burro e uova poichè la materia grassa è fornita dall’avocado che rende il tutto cremoso, goloso e leggero. Qualche tempo fa avevo provato a fare anche i Browies utilizzando questo frutto con un risultato che mi ha decisamente convinto. L’avocado infatti dona quella giusta nota grassa ma non invadente che esalta il cioccolato lasciandolo protagonista indiscusso.

1 tazza di acqua (peso in gr. 300 circa)
3/4 di tazza di zucchero
1/4 di tazza di cacao in polvere non zuccherato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di caffè istantaneo in polvere
1/4 di cucchiaino di sale
2 avocado maturi
120 grammi di cioccolato fondente 70%

Perché questa ricetta risulti setosa e in tutto e per tutto uguale al classico budino non basta frullare tutti gli ingredienti insieme ma seguire questi pochi passaggi.

In una casseruola versare l’acqua, lo zucchero, il cioccolato in polvere, l’estratto di vaniglia ed il caffè istantaneo e con un piccolo frustino mescolare ogni tanto cuocendo a fuoco dolce sino a raggiungere il bollore, fare sciogliere bene lo zucchero.

Nel frattempo, con un frullatore ad immersione, ridurre a crema liscia i due avocado ed aggiungere a filo lo sciroppo di cacao continuando a frullare per un paio di minuti.

Infine aggiungere, e continuare a frullare ancora per un minuto, il cioccolato fondente fatto precedentemente sciogliere nel microonde oppure a bagnomaria.

Distribuire il budino nelle ciotoline che andranno raffreddate in frigo per almeno un paio d’ore.


CHOCOLATE AVOCADO PUDDING
SERVES 6
1 cup water ¾ cup (5¼ ounces) sugar ¼ cup (¾ ounce) unsweetened cocoa powder 1 tablespoon vanilla extract 1 teaspoon instant espresso powder (optional) ¼ teaspoon table salt 2 large ripe avocados (8 ounces each), halved and pitted 3½ ounces bittersweet chocolate (70 percent cacao or higher), chopped
Why This Recipe Works Making a luscious chocolate pudding by substituting healthful avocados for the cream and eggs has become trendy. But more often than not, these puddings are a far cry from the silky-smooth, ultrachocolaty pudding we want, yielding a grainy texture and lackluster chocolate flavor that
doesn’t conceal the vegetal notes. We knew we could do better without making the recipe too complicated. Rather than simply blending everything together, we started by creating a simple hot cocoa syrup in a saucepan (with a touch of espresso powder, vanilla, and salt to enhance the chocolate flavor). Meanwhile, we processed the flesh of two large avocados for a full 2 minutes until they were absolutely smooth. Next, with the food processor running, we carefully streamed in the cocoa syrup until the mixture was velvety and glossy. We finished by blending in a moderate amount of melted dark chocolate to give our pudding a wonderfully full chocolate flavor and additional richness.
Combine water, sugar, cocoa, vanilla, espresso powder (if using), and salt in small saucepan. Bring to simmer over medium heat and cook, stirring occasionally, until sugar and cocoa 537 2 3 dissolve, about 2 minutes. Remove saucepan from heat and cover to keep warm. Scoop flesh of avocados into food processor bowl and process until smooth, about 2 minutes, scraping down sides of bowl as needed. With processor running, slowly add warm cocoa mixture in steady stream until completely incorporated and mixture is smooth and glossy, about 2 minutes. Microwave chocolate in bowl at 50 percent power, stirring occasionally, until melted, 2 to 4 minutes. Add to avocado mixture and process until well incorporated, about 1 minute. Transfer pudding to bowl, cover, and refrigerate until chilled and set, at least 2 hours or up to 24 hours. Serve.

Strudel Altoatesino

Immagine

Ho passato parte della mia infanzia in Alto Adige e tra mille ricordi emerge quello di una mia zia nell’atto di tirare una grande sfoglia di pasta su un canovaccio lindo. La vedo ancora, con gli occhi della memoria, in mezzo ad una nuvola di farina, avvolgere con delicatezza un impasto di mele che poco dopo in forno avrebbe sprigionato un profumo che ancora mi par di sentire mentre scrivo. Stava preparando uno strudel, per la precisione, uno strudel altoatesino.

La differenza sta proprio nella pasta che, contrariamente a quello trentino, non è pasta sfoglia.

Ebbene, tornando al presente, e girando tra i banchi di una fiera, ho avuto modo di acquistare delle mele da un produttore meranese. Si tratta della varietà Topaz che, mi è stato riferito, è proprio quella che si usa maggiormente per questo strudel poiché ha la giusta dolcezza ed è farinosa quanto basta.

Ed ecco come un semplice acquisto mi ha riportata indietro nel tempo e, una volta tornata a casa, fatto preparare questo dolce. Questa è la storia, dove i ricordi legati ai bei momenti non devono mai rimanere sopiti ma far parte della nostre giornate sempre.

Ricondivido con piacere questo momento e la ricetta per la Gn dello strudel del Calendario del Cibo Italiano.

Per la pasta

250 g farina 0
2 cucchiai di olio
7 cucchiai di acqua circa
1 uovo
1 presa di sale

Per il ripieno

1 k di mele varietà Topaz
100 g di pangrattato
70 g di zucchero
40 g di uvetta
burro
cannella

zucchero a velo

Immagine 1.jpg

Impastare farina, uovo, sale ed olio aggiungendo acqua quanto basta per ottenere un panetto morbido. Lavorare qualche minuto la pasta, deve risultare setosa ed omogenea. Formare una palla e avvolgerla nella pellicola alimentare, lasciare riposare per una mezz’ora.

Sbucciare le mele, affettarle sottilmente ed amalgamarle delicatamente insieme ad uvetta, zucchero, cannella e pangrattato fatto dorare precedentemente in un padellino con una noce di burro.

Accendere il forno a 180° modalità statica.

Riprendere la pasta e su un foglio di carta-forno infarinato stenderla sottilmente nella misura di 30×40 cm circa.

Spalmare su tutta l’area il burro fuso e stendere al centro, per la lunghezza, il ripieno.

Con l’aiuto della carta-forno ripiegare i due lati lunghi di pasta uno sull’altro creando un rotolo, sigillare bene i lati corti e spennellare tutta la superficie di burro fuso.

Infornare per almeno 20/25 minuti.

Servire tiepido con una bella spolverata di zucchero a velo.

Pillola socratica 😉

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Rich Breakfast Cookies

Ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, per il Club del 27 che vede protagonisti i biscotti senza cottura. Le ricette sono tratte dal libro “The new cookie” di Molly Mills, sono definite tutte no stress, alcune senza zucchero aggiunto e con farine alternative, insomma semplici ed intriganti.

Adoro il burro d’arachidi e per questo ho scelto i rich breakfast cookies, ottimi per la colazione. Si preparano in pochi minuti e lo stesso tempo a mangiarli tutti, quindi decidete bene quanti farne semmai volete conservarne qualcuno.

In calce all’articolo, come di consueto, la versione originale in inglese.

Dosi per 8 biscotti:

1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
1 tazza di burro d’arachidi non salato
4 cucchiai rasi di semi di chia

1 tazza di fiocchi d’avena
2 cucchiai di uva passa

In una ciotola amalgamare bene il burro d’arachidi con il miele e la vaniglia, se è troppo denso il tutto scaldatelo brevemente nel microonde.

Aggiungere tutti gli altri ingredienti e formare 8 palline.

Adagiarle su un piatto e metterle in frigo per 20 minuti prima di servirle.

Cooking Time: 10 minutes
Makes: 8 cookies
List of Ingredients:
• 1 Tbsp. honey
• 1 tsp. vanilla paste
• 1 cup peanut butter, unsalted
• 4 Tbsp. chia seeds
• 1 cup old fashioned oats
• 2 Tbsp. raisins

Instructions:

  1. Place the honey, vanilla paste, and peanut butter in a microwave safe bowl. Microwave in 15 second
    intervals until melted.
  2. Once melted, stir well and stir in the remaining ingredients.
  3. Shape the mixture into 8 balls and transfer to a paper lined plate. Press down slightly and refrigerate
    for 20 minutes before serving.

			

Brutti ma Buoni

Che poi così brutti non mi sembrano, buoni invece lo sono eccome!

Questi biscottini semplici nella preparazione hanno un’origine contesa, da una parte siamo nel 1878 a Gavirate nel varesotto dove il pasticcere Costantino Veniani ottiene per questa ricetta dal Ministero agricoltura industria e commercio del Regno d’Italia l’attestato di “privativa industriale”, praticamente un brevetto dell’epoca. Ci sono poi i pasticceri di Borgomanero nel novarese che ne rivendicano la paternità; infine un ultimo giro ci conduce in un mercatino milanese dove nel 2008 è stato rinvenuto un vecchio ricettario di una pasticceria della città che riporta una variante alla cannella.

Quest’ultima versione la proverò sicuramente, intanto vi spiego la ricetta base per realizzare questi dolcetti, fatta di soli tre ingredienti. Se poi siete più bravi di me potete formarli utilizzando una sac à poche, e saranno meno brutti e solo tanto buoni 😉

Per circa 18 pezzi

80 gr di albumi
160 gr di zucchero
200 gr di nocciole

Montare a neve ben ferma gli albumi ed aggiungere lo zucchero poco per volta.

In un cutter tritare le nocciole sino a renderle granella ed aggiungere quest’ultima al composto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare la meringa.

Mettere il tutto in un pentolino e, a fuoco medio, cuocere per 7/9 minuti mescolando in continuazione.

Portare il forno, modalità statica, a 150° e preparare una teglia ricoperta di carta forno sulla quale disporre tanti mucchietti d’impasto non molto grandi, aiutandosi con due cucchiai.

Cuocere per circa 30 minuti.