La mia Devil’s Food Cake per il Club del 27

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Benvenuti nella nuova rubrica targata MTC: “il Club del 27“, un progetto che coinvolge la community. Ogni mese infatti ci sarà un tema da seguire ed il 27 si pubblica tutti insieme ciò che si è scelto di proporre. Come ogni club che si rispetti ognuno ha una tessera e la mia è la numero 29.

Abbiamo scelto di iniziare con le Layer Cakes, letteralmente torte a strati, e quella che ho scelto di presentarvi è La Devil’s Food Cake; una torta che ha origini abbastanza lontane, la prima ricetta è apparsa in un libro di cucina americana nel 1902 ad opera di Sarah Tyson Rorer e dal 1913 si è diffusa in tutta l’America, divenendo molto popolare soprattutto a New Orleans.

Nel tempo tante sono state le versioni che si sono succedute sino ad arrivare a quella attuale. Il composto in origine prevedeva al suo interno una purea di barbabietola che donava umidità e dolcezza all’impasto. La presenza di questo ingrediente conferiva la colorazione rossa della base, farcita da una ricca glassa al cioccolato  e ricoperta da una crema alla vaniglia. Ancora oggi mantiene una consistenza umida e morbida, ma viene farcita e ricoperta di cioccolato, tanto cioccolato, per questo risulta riduttivo definirla semplicemente una torta al cioccolato, è proprio una diavolo di torta.

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Per la torta (due teglie da 18 cm/20 cm oppure  due rettangolari di pari area)

220 ml di latte
succo di 1 limone piccolo
225 g di farina
50 g di cacao amaro
1 cucchiaio di bicarbonato ( io un poco meno di un cucchiaio )
100 g di burro
250 g di zucchero di canna
3 uova

Per la farcitura

7 fragole mature – nella versione originale non ci sono ma nella mia si 🙂
300 g di cioccolato fondente
300 g di panna acida (potete farla in casa con 500 ml di panna 1 vasetto di yogurt e succo di 1 limone, basta unire in un contenitore la panna, lo yogurt e il succo di limone e lasciarlo a temperatura ambiente per 24 ore)

Per la glassa a specchio

150 g di panna liquida
150 g di acqua
170 g di zucchero
75 g di cacao amaro
1 cucchiaio  di agar agar

Mettere il succo di limone nel latte e lasciarlo riposare per 1 ora circa, nel frattempo setacciare la farina il cacao e il bicarbonato.

Montare il burro con metà dose di zucchero di canna e una volta spumoso aggiungere un uovo alla volta alternando lo zucchero rimanente e la farina, aggiungere infine il latte a filo.

Dividere il composto in due teglie precedentemente imburrate ed infarinate e cuocere per 30 minuti a 170° (fare prova stecchino devono essere umide all’interno).

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Intanto preparare la farcia: tritare il cioccolato sciogliere a bagnomaria o al microonde ed aggiungere fuori dal fuoco la panna acida e lo zucchero facendo attenzione che cioccolato e panna siano essere alla stessa temperatura. Da ultimo incorporare delicatamente le fragole tagliate a piccoli pezzi.

Una volta estratta la torta dal forno, lasciarla riposare 10 minuti nella teglia, poi capovolgerla su una gratella e farla raffreddare completamente. Tagliare la base  in due parti, fare lo stesso con l’altra torta al fine di ottenere 4 dischi o rettangoli: spalmare la crema all’interno e all’esterno.

A questo punto preparare la glassa a specchio ponendo in una casseruola tutti gli ingredienti e, a fiamma bassa, portare ad ebollizione. Far sobbollire per 5 minuti sempre a fuoco basso. Lasciar raffreddare fino ai 40 gradi di temperatura e poi colare la glassa sulla torta, spatolandola lungo i bordi. Deve mantenere un effetto stropicciato.

Arrivederci dal:

 Banner disegnato da Francesca Carloni del blog Ricette&Vignette

14 pensieri riguardo “La mia Devil’s Food Cake per il Club del 27

  1. Alla goduria delle fragole e del cioccolato non si scappa e io che ho fatto la stessa torta, so quanto è goduriosa quella crema già nature, figuriamoci se arricchita.
    Ti do un consiglio, che poi è quello che ho fatto io per puro caso per mancanza di tempo.
    Dopo che hai spalmato la farcia sulla superficie e sui bordi, fai raffreddare in frigo per un’oretta. Tirala fuori, livella bene con la spatola, la mia è diventata liscissima e non ho sprecato nemmeno un po’ di crema.
    Solo a questo punto glassala. Vedrai che la glassa a specchio colera senza ostacoli creando una pellicola perfetta sul tuo dolce.
    Ti abbraccio
    Kika

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    1. Grazie per la dritta, proverò sicuramente, questa volta però volevo proprio ottenere l’effetto stropicciato che desse un’idea di eccesso cioccolatoso.

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  2. mi ha scovato! stavo assaggiando con dito quella glassa cioccolatosa, ti è venita molto bene e l’effetto ad onda esterno fa venir voglia di assaggiare e la vista in sezione però con quella farcitura, è paradisiaca!!!

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