
Antiossidante, antinfiammatorio, antitumorale, protegge il sistema cardio-circolatorio e la microcircolazione, ricco di vitamina K, diuretico, depurativo e molto altro ancora.
Tutto questo è il ribes, un tempo conosciuto con il nome di uva di San Giovanni poichè la sua maturazione avviene in tale festività, a fine giugno. Una pianta della quale si sfruttano, a scopo terapeutico, praticamente tutte le sue parti, a beneficio della nostra salute.
Buono consumato al naturale nello yogurt o per creare rinfrescanti bevande dato il suo gusto leggermente acidulo; io ne ho fatto confettura, ottima per farcire torte, fette di pane leggermente imburrato oppure in accompagnamento alla celebre Wiener Schnitzel.
Le bacche hanno un basso indice glicemico e sono naturalmente ricche di pectina, cosa che velocizza la preparazione della confettura stessa senza dover aggiungere addensanti di alcun tipo.
E’ fondamentale però che il ribes provenga da agricolture biologiche.
1 kg di ribes
300 gr zucchero semolato
1 limone
Lavare asciugare molto bene e sgranare i ribes.
Versarli in una casseruola con i bordi alti ed il fondo spesso, aggiungere il succo di limone e lo zucchero, portare a bollore mescolando ogni tanto.
Lasciare sobbollire e togliere l’eventuale schiuma che si forma in superficie.
La confettura è pronta quando vela il cucchiaio, occorrere quasi un’ora, se volete a metà cottura potete renderla vellutata con un frullatore ad immersione.
Nel frattempo, sterilizzare i vasetti, lavarli e farli bollire completamente immersi in acqua fredda per 10 minuti. Lavare molto bene con acqua bollente i coperchi. Mettere il tutto ad asciugare.
Quando la confettura è pronta, riempire i vasetti, chiuderli e capovolgerli. Lasciarli così fino a completo raffreddamento. Si deve creare il sottovuoto che consentirà di conservarli per mesi.
dopo aver assaggiato la materia prima (ottima!) sono curiosa di assaggiare il prodotto finito…
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Provvederò 😀
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